Test “E tu che animale sei?”

UN TEST PER CONOSCERE LA TUA ATTITUDINE ALLA RICERCA DI LAVORO E AL CAMBIAMENTO
(CHE NON HA ALCUNA PRETESA O FINALITÀ SCIENTIFICA)

Il tuo lavoro è…(o sarà se non lo hai ancora…)

 

 Quello che hai sempre desiderato

 La solita minestra

 Agli antipodi rispetto a ciò che hai studiato (e ti chiedi quale destino beffardo ti abbia portato fin qui)

 Un buon compromesso

 Una tortura cinese

Il lavoro dei tuoi sogni è…

 Fare il meno possibile e guadagnare il più possibile

 Ciò per cui ti sei impegnato/a a fondo fino ad oggi

 Qualsiasi cosa. Basta che ci sia

 Talmente ideale che è rimasto nel cassetto

 Il prossimo, almeno spero

Quando il tuo collega ti racconta di una opportunità da non mancare…

 Fai finta di nulla. Starà provando a pavoneggiarsi, vuole fregarti, oppure vuole qualcosa in cambio

 Ti chiedi sospettoso: perché non la sfrutta lui? C’è sicuramente qualcosa sotto

 Stai già con la penna in mano per prendere appunti

 Registri l’informazione, lo ringrazi. Ma poi verifichi tutto su google e sui social

 Valuti l’offerta commisurandola alle tue effettive competenze e ai tuoi bisogni

Quando non sei più soddisfatto del tuo lavoro…

 Stringi i denti. L’importante è avere un lavoro

 Porti pazienza. Qualcosa prima o poi cambierà

 Ti lamenti con i tuoi colleghi, magari qualcun altro andrà a farlo presente alla direzione

 Chiedi di incontrare i tuoi responsabili per programmare insieme nuovi stimoli

 Rimetti in bella il tuo cv perché è ora di guardarsi intorno

Al lavoro (a scuola, al campo) ti considerano…

 Un leader indiscusso

 Un dannoso piantagrane

 Un creativo incompreso

 Non ti considerano, perché non si sono accorti di te

 Uno su cui si può contare

Al lavoro (a scuola, al campo) ti consideri…

 L’uomo/la donna invisibile

  Una persona che basta a se stessa

 Insostituibile, finché non sono sostituito/a

  Una persona che si fida delle proprie capacità

 Un/a inguaribile entusiasta

Quando cerchi lavoro…

 Chiedi un po’ in giro… tanto è l’unico modo per farsi conoscere

 Cominci una caccia forsennata e fai una indigestione di annunci

 Aggiorni il cv, dai una spolverata a LinkedIn e attivi la tua rete di contatti

 Pensi e ti imponi: “davvero, comincio lunedì”

 Mandi candidature ovunque, sei pronto a tutto pur di lavorare

Al colloquio di lavoro…

 Sudi copiosamente come al bagno turco

 L’importante è dare una buona impressione perciò curi al massimo l’abbigliamento

 Racconti per filo e per segno chi sei a rotta di collo, tanto che ti devono contenere

 Ripeti esattamente quello che si aspettano di sentirsi dire. Ed eviti di metterci troppo del tuo

 Affronti il colloquio con spontaneità e personalità. Non hai bisogno di vendere fumo

Primo giorno di lavoro…

 Arrivi tardi, il bus non è passato il tram si è ribaltato c’è stato un maremoto la sveglia l’hanno rubata. Oddio era oggi?

 Arrivi prima di tutti. Ma avrai le occhiaie di un panda per una settimana

 Sei curioso di sapere chi saranno i tuoi colleghi e cosa ti sarà chiesto di fare

 Resti seduto alla scrivania. Qualcuno prima o poi ti darà qualcosa da fare

 Ti guardi in giro. Esplori, chiedi, sei curioso, ti dai da fare per entrare nelle dinamiche lavorative

C’è la crisi, dicono…

 … quindi c’è poco da fare. Non sarai certo tu a risolvere i problemi del mondo…

 proprio per questo occorre attivare i neuroni migliori, quelli nascosti e poco utilizzati, per combattere la stasi a suon di idee…

 … e la crisi impone di doversi adattare alle poche opportunità concesse, anche le più modeste

 ma non per questo tutto e tutti devono essere in crisi… qualcosa chissà si potrà fare un giorno

 è una congiuntura lunga, lo dicono gli esperti, non se ne esce prima del prossimo decennio, ho le cipolle sul fuoco, mi scusi devo proprio andare

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